Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo capo del Tesoro hanno sottolineato la solida performance economica del Paese per il 2023, con una crescita più forte del previsto che offre una spinta alla campagna di rielezione del presidente democratico in carica.

“Gli esperti, fin dal momento della mia elezione, insistevano che la recessione era dietro l’angolo”, ha detto Biden in un discorso in Wisconsin. “Ebbene, abbiamo una crescita molto forte”.

Si riferiva ai dati pubblicati giovedì scorso, che hanno mostrato come l’economia statunitense - alimentata dalla tenuta del mercato del lavoro e dalla spesa dei consumatori - sia cresciuta a un tasso annualizzato del 3,3% nel periodo ottobre-dicembre.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il prodotto interno lordo è aumentato del 3,1% nel quarto trimestre.

Nel frattempo, la crescita economica dell’intero anno è accelerata al 2,5%, dall’1,9% del 2022.

Biden ha messo in contrasto i dati con le recenti dichiarazioni dell’ex presidente Donald Trump, che ha detto di sperare in un crollo dell’economia più grande del mondo.

“Ovviamente abbiamo ancora del lavoro da fare, ma stiamo facendo progressi reali nella costruzione di un’economia dal centro verso l’esterno e dal basso verso l’alto, e non dall’alto verso il basso”, ha dichiarato Biden.

Il Dow Jones Industrial Average e lo S&P 500 hanno chiuso a nuovi massimi storici dopo il rapporto sul PIL.

In una dichiarazione di giovedì, Biden ha affermato che: “I salari, la ricchezza e l’occupazione sono più alti oggi di quanto non fossero prima della pandemia”.

Il presidente, che punta a convincere gli elettori di aver fatto un buon lavoro per ridurre l’inflazione e stimolare gli investimenti a sostegno dell’economia, è quasi certamente destinato a una rivincita con Trump nel 2024.

Questa settimana, l’ex presidente repubblicano ha vinto le primarie del New Hampshire, assicurandosi la nomination del suo partito.

Mentre la spinta alla rielezione di Biden si intensifica, il suo team sta cercando di dimostrare che ha fatto di più per il Paese rispetto a Trump.

A Chicago, il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha sottolineato i guadagni dell’economia sotto l’amministrazione Biden, compresi gli investimenti della legge bipartisan sulle infrastrutture e dell’Inflation Reduction Act.

“Nessuna di queste politiche mira a ricreare un’epoca precedente. Il Paese e il mondo sono cambiati e non possiamo tornare indietro”, ha dichiarato la Yellen all’Economic Club di Chicago, in un apparente rimprovero alle politiche di Trump.

L’amministrazione Biden, ha sostenuto, sta costruendo le fondamenta del futuro dell’America attraverso il potenziamento delle infrastrutture, un sistema fiscale moderno e un’attenzione particolare alla classe media.

Gli ultimi dati sul PIL rafforzano l’ottimismo sul fatto che l’America stia raggiungendo un “atterraggio morbido”, in cui l’inflazione si raffredda grazie all’aumento dei tassi di interesse, senza innescare una recessione.

Il balzo della crescita nel quarto trimestre “riflette l’aumento della spesa dei consumatori, delle esportazioni, della spesa delle amministrazioni statali e locali” e di altri settori, ha dichiarato il Dipartimento del Commercio.

All’inizio del 2023, gli analisti si aspettavano che i consumi perdessero vigore, dato che le famiglie avevano attinto ai risparmi accumulati durante la pandemia di Covid-19 e i costi di finanziamento rimanevano elevati.

Ma l’anno scorso il Paese ha evitato la recessione.

“La crescita economica è stata più resistente del previsto”, ha dichiarato all’Afp Kathy Bostjancic, capo economista di Nationwide.

Un mercato del lavoro solido ha alimentato l’aumento dei posti di lavoro e dei salari. I redditi personali più elevati hanno a loro volta contribuito a sostenere i consumi.

“Prevediamo ancora una crescita dell’economia nel 2024, ma a un ritmo più lento”, ha dichiarato Bernard Yaros di Oxford Economics.

“Finché il mercato del lavoro reggerà e la disoccupazione aumenterà solo gradualmente, i consumatori continueranno ad alimentare questa espansione”, ha aggiunto.

Anche gli investimenti residenziali saranno probabilmente un fattore di crescita maggiore, con la Federal Reserve che dovrebbe abbassare i tassi d’interesse e i costruttori di case destinati a capitalizzare i tassi ipotecari più bassi e un mercato delle case esistenti congelato, ha detto Yaros.

Secondo Ian Shepherdson di Pantheon Macroeconomics, le prospettive per i dati del PIL del primo trimestre prevedono un “moderato rallentamento” rispetto al quarto trimestre.

Gli analisti prevedono che la Fed potrebbe tagliare i tassi di interesse già a maggio o giugno, a seconda dell’inflazione.

Robert Frick, economista aziendale della Navy Federal Credit Union, ha dichiarato che i dati attuali “spianano la strada alla Fed per realizzare i tre tagli dei tassi previsti almeno per quest’anno”.