Magnús Jochum Pálsson
Finalmente dopo settimane che il branco
girovagava sulla piana di pietra
incappiamo in una preda allettante
un’esemplare di femmina giovane
disorientata
la bracchiamo
la circondiamo
sempre più incalzanti
finché non ha via di scampo
poi le saltiamo addosso
la soggioghiamo
patisce ma neanche troppo
quando abbiamo terminato
di ripulirla da dentro
lasciamo il corpo a brandelli sul selciato
Magnús Jochum Pálsson
dimessa solitaria la bracchiamo la circondiamo sempre più incalzanti finché non ha via di scampo poi le saltiamo addosso la soggioghiamo patisce ma neanche troppo quando abbiamo terminato di ripulirla da dentro lasciamo il corpo a brandelli sul selciato Magnús Jochum Pálsson
Magnús Jochum Pálsson
è uno scrittore, insegnante e giornalista islandese nato nel 1997. Dopo aver esordito con una raccolta di racconti nel 2018, ha vinto il premio per esordienti del Centro islandese per la letteratura con la sua prima raccolta poetica, Mannakjöt (“Carne umana”, PBB 2023), da cui è tratto questo testo. Traduzione dall’islandese di Silvia Cosimini.
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Questo articolo è uscito sul numero 1596 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati